le domande si presentano da istanze on.line:
1) domande *docenti*: dal 20 giugno 2022 al 4 luglio 2022.
2) domande *A.T.A.*: dal 27 giugno 2022 e fino all’11 luglio 2022.
Si fa presente che sono ammessi a partecipare alle procedure di mobilità “annuale” anche i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi immessi in ruolo a conclusione del concorso ordinario di cui al DD 2015 del 20.12.2018.
A decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, inoltre, è ammesso a partecipare alle operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria anche il personale ATA a tempo pieno reclutato in esito alle procedure selettive di cui all’articolo 58, comma 5 ss., del decreto-legge n. 69 del 2013, nonché in esito alle procedure di cui all’articolo 1, commi 619 e 622, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che, per effetto delle modifiche ed integrazioni introdotte dal CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 2022/2025, sottoscritto in via definitiva in data 18 maggio 2022, avrebbe potuto partecipare alle procedure di mobilità a domanda o d’ufficio.
Detto personale, ai fini delle utilizzazioni, è graduato sulla base del punteggio conseguito in base alla tabella A dell’allegato E del CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, sottoscritto in data 18 maggio 2022 [si vd. note (g) e (h)]
ALLEGATI NECESSARI
Domanda di utilizzazione –
Gli stessi allegati necessari per la domanda di mobilità. Tra i servizi si deve inserire anche l'anno in corso (a.s. 2021/2022) sia nell'Allegato D sia nell'Allegato F per chi ha tre anni di continuità nella sede)
Domanda di assegnazione provvisoria-
SOLAMENTE gli allegati necessari per dichiarare le ESIGENZE di FAMIGLIA.
Tra i familiari ai quali richiedere il ricongiungimento può essere indicato/a anche il/la convivente. E' necessario che la residenza del familiare risalga ad almeno 3 mesi prima della data di scadenza di presentazione della domanda.
Per entrambe le domande occorre presentare a scuola copia della eventuale documentazione sanitaria che dà diritto alla precedenza nei movimenti