Scelta sede di titolarità A.S. 2022/2023 personale DSGA neo immesso in  ruolo Napoli — Scarpellino.comGrazie alla richiesta della Gilda - Unams / soa SINATAS  della Lombardia, l'USR Lombardia ha emanato la nota indicata in oggetto che si allega. La richiesta della FGU è stata accolta da tutti i sindacati e Amministrazione.
A riguardo, prima di fare la richiesta ho avuto il parere favorevole del Segretario Nazionale Sinatas, rag. Silvio Mastrolia, che legge in copia. 
Oltre alla questione dei DSGA f.f. la nota prevede che il servizio vale fino al 18/05/2023 anche se la domanda dei 24 mesi è stata presentata il 27/04/2023 ossia prima della scadenza. Sarà cura dell'Amministrazione verificare il servizio dopo la presentazione della domanda. 

 

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FGU-GILDA SOSPENDE LE RELAZIONI SINDACALI CON IL MINISTERO - COMUNICATO -  INFODOCENTIA seguito della richiesta delle Organizzazioni sindacali della Scuola, in data 18 maggio 2023, alle ore 12, si tenuto un incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito sulle problematiche del personale ATA della Scuola. Per il Ministro hanno Partecipato il Capo di Gabinetto prof. Giuseppe Recinto, il dott. Jacopo GRECO, Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie strumentali e la dott.ssa Carmela PALUMBO, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione per le Organizzazioni Sindacali i rappresentanti Nazionali di tutte le Organizzazioni sindacali della Scuola maggiormente rappresentative.

Si è discusso delle principali questioni riguardanti il personale ATA in previsione della prossima riunione in sede ARAN per il rinnovo del Contratto, quando sarà affrontata la questione del nuovo ordinamento professionale del personale ATA.

I rappresentanti sindacali hanno rappresentato alcune problematiche emerse in sede di confronto ARAN sul rinnovo contrattuale.

La Federazione Gilda Unams ha espresso la necessità di ottenere alcune risposte politiche preventive in ordine alla proposta di modifica degli  ordinamenti ATA su cui si sta discutendo all’ARAN e, contestualmente, ha evidenziato, fermo restando le competenze esclusive dell’ARAN in merito ai rinnovi contrattuali, la necessità che il Ministero assicuri il supporto tecnico necessario per agevolare il confronto e, soprattutto, per verificare che la proposta su cui si sta discutendo da mesi sia utile alla Scuola.

Bisognerà evitare che capiti, come in passato, che alcuni profili professionali previsti nel contratto non saranno poi mai “popolati”, ad esempio il Coordinatore Amministrativo.

La nostra delegazione ha pure evidenziato che normalmente i contratti devono tradursi in benefici per il personale e non possono mai togliere diritti già acquisti, è il caso delle posizioni economiche che nella proposta in discussione non verrebbero mantenute.

E' importante a parere della Federazione Gilda Unams che il Ministero offra il proprio qualificato supporto, ad esempio, anche sulla questione dei DSGA facenti funzioni, per individuare il percorso più breve e idoneo a velocizzare il loro passaggio nell’attuale profilo dei DSGA dal momento che la risoluzione positiva della vicenda, oltre che a rappresentare un atto giustizia nei confronti degli interessati, rappresenta anche un vantaggio per l’Amministrazione che ogni anno si trova a dover fare i conti in tantissime scuole con la copertura del posto vacante di DSGA.

La riforma degli ordinamenti presuppone poi un impegno preventivo del Ministero anche in termini economici per assicurare la formazione del personale ATA coinvolto.

Le risorse oggi disponibili sul tavolo ARAN, pari a € 36,9 milioni assicurano la copertura delle progressioni verticali solamente nella fase di prima applicazione.

Al termine dell’incontro il Capo di Gabinetto si è reso disponibile a tenere un prossimo incontro per approfondire tutte le tematiche dal punto di vista politico per accelerare e agevolare la conclusione della trattativa contrattuale, prima della prossima riunione ARAN prevista per il 1° giugno prossimo.

Il prossimo incontro viene fissato per la mattinata del 25 corrente mese.

 Vi terremo informati

 Per la delegazione FGU

La Gilda Unams al tavolo è stata rappresentata

 dalla prof.ssa Antonietta Toraldo e da Silvio Mastrolia

 

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Ieri 16 maggio 2023, ha avuto luogo nel pomeriggio un incontro tra il MIM e le OO.SS. per il rinnovo del CCNI sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie per il triennio 2023-24, 2024-25 e 2025-26.
Per l’amministrazione scolastica erano presenti il Capo Dipartimento dott.ssa Palumbo ed il Direttore generale Dott. Serra. 

 In apertura della riunione il dott. Serra ha illustrato per sommi capi la bozza di ipotesi di CCNI inviata alle OO.SS. che sostanzialmente riprende il CCNI dello scorso anno, con le modifiche ed integrazioni dovute agli interventi normativi pervenuti nel frattempo.

Si tratta, principalmente, di articoli riguardanti il blocco triennale dei neoassunti a partire dal 2023-24 e le novità introdotte dal DL 105/22 in materia di fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della legge 104. 

 La delegazione Gilda-Unams ha evidenziato che le modifiche normative introdotte per legge introducono dei blocchi non previsti dalla contrattazione che non possono essere accettati dalla nostra organizzazione sindacale, in quanto intervengono a regolare una materia che è di competenza contrattuale.


La Gilda-Unams ha ribadito la netta contrarietà a qualsivoglia vincolo ed ha chiesto, in accordo con le altre sigle sindacali, di poter procedere alla stesura di un contratto annuale in attesa che il DL 44/2023 venga convertito in legge e che soprattutto si concluda la trattativa del CCNL all'Aran , da cui il CCNI sulla mobilità annuale discende. 

 Ha chiesto, inoltre, di poter consentire alcune deroghe per coloro che stanno concludendo l’anno di prova, per i quali, in base al testo inviato, non sarebbe possibile produrre né domanda di assegnazione provvisoria, né domanda di incarico in altra classe di concorso o altro tipo di posto ai sensi dell’art. 36 del CCNL.


L’Amministrazione ha ascoltato le proposte di parte sindacale e si è riservata di fare una nuova proposta che sarà formalizzata a breve termine. Presumibilmente il prossimo incontro si svolgerà martedì o giovedì della prossima settimana. 

 La Delegazione Gilda-Unams 

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Graduatorie Ata 24 mesi, primo inserimento o aggiornamento: le risposte alle vostre domande. QUESTION TIME con Mileto (Gilda) LIVE Martedì 2 maggio alle 14:30 - Orizzonte Scuola NotizieGraduatorie Ata 24 mesi, primo inserimento o aggiornamento: le risposte alle vostre domande.

QUESTION TIME con Mileto (FGU/Sinatas) LIVE Martedì 2 maggio alle 14:30

https://www.orizzontescuola.it/graduatorie-ata-24-mesi-primo-inserimento-o-aggiornamento-le-risposte-alle-vostre-domande-question-time-con-mileto-gilda-live-martedi-2-maggio-alle-1430/

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Pubblicata la circolare ministeriale prot. 26352 del 05/04/2023 indirizzata agli Uffici Scolastici Regionali per il bando di concorso di aggiornamento e nuovi inserimenti nella graduatoria permanente di prima fascia (24 mesi) ATA , recependo le ultime normative sulla L. 104/92.     Le date indicate per le domande tramite il sistema Istanze On.line saranno dal 27 Aprile 2023 al 18 Maggio 2023

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Recupero stipendiale 2013: non tutti condividono - Gilda VeneziaCon riferimento alle diffide, che in gran numero stanno pervenendo agli Uffici ed alle istituzioni scolastiche dell’U.S.R. per la Lombardia da parte di personale ATA e docente che chiede il riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, del servizio prestato nel corso dell’anno 2013, il conseguente adeguamento della posizione retributiva e della progressione di carriera, nonché la liquidazione delle relative differenze stipendiali, pare opportuno fornire alcune essenziali avvertenze ai fini della loro gestione. In attesa di specifiche indicazioni a riguardo da parte dei competenti Uffici ministeriali, pare anzitutto consigliabile provvedere alla protocollazione ed alla conservazione delle diffide in parola che, come noto, sono inviate ai fini interruttivi di ogni prescrizione e/o eventuale decadenza dei diritti maturati dal dipendente interessato nell'anno 2013. Ciò al fine di evitare la loro dispersione e di consentire eventuali periodiche rilevazioni del numero sia degli atti notificati sia dei dipendenti interessati  ... (continua la lettura sulla nota allegata)

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Mobilita' del Personale della Scuola  

  TERMINI PER LE OPERAZIONI DI MOBILITA

 

  • Personale docente
    La domanda va presentata dal 6 al 21 marzo 2023.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 2 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 24 maggio.
  • Personale educativo
    La domanda va presentata dal 9 al 29 marzo 2023.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 3 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 29 maggio.
  • Personale ATA
    La domanda va presentata dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro l’11 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 1° giugno. 
  • Insegnanti di religione cattolica
    La domanda va presentata dal 21 marzo al 17 aprile 2023.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio

NORMATIVA

ELENCHI UFFICIALI

 

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Si è proceduto con l’esame degli articoli riguardanti il personale docente e del personale ATA

22 Febbraio 2023
CONTRATTI

Ieri pomeriggio e stamani si sono svolti presso l’Aran due nuovi incontri per procedere alla discussione sulla parte normativa del CCNL sezione scuola.

In apertura le OO.SS. hanno posto una questione di metodo chiedendo di rinviare in coda la discussione sugli ordinamenti professionali del personale ATA e rimandare ad una sequenza contrattuale la questione disciplinare del personale docente. L’Aran si è riservata di decidere nel merito e nel frattempo questi due titoli sono stati accantonati.

Ieri si è proceduto con l’esame degli articoli riguardanti il personale docente e stamani con quelli del personale ATA . La delegazione FGU ha proposto di inserire nel testo all’art 26 del CCNL 2006-2009 il riferimento alla libertà d’insegnamento quale elemento sul quale si fonda la professione del docente. In merito alla formazione ha chiesto di introdurre un articolo unico per riportare chiarezza e ribadire, così come previsto dall’atto d’indirizzo, che la formazione è lavoro a tutti gli effetti e se svolta al di fuori dell’orario di servizio va retribuita.

Ha chiesto poi di rivedere gli articoli 27,28 e 29 del CCNL 2006-2009 per chiarire gli impegni effettivi ed evitare interpretazioni fantasiose da parte dei dirigenti scolastici, alle quali purtroppo assistiamo sempre più di frequente.

Inoltre ha proposto modifiche agli artt. 33,34 e 88. In particolare le modifiche hanno riguardato le funzioni strumentali per le quali bisognerebbe specificare che vanno elette dal Collegio dei docenti. In merito all’art. 88 la nostra delegazione ha chiesto di inserire nell’articolato gli intervalli tra una lezione e l’altra che a parer nostro andrebbero considerati come flessibilità oraria.

Un’altra richiesta della nostra delegazione è stata quella di esaminare gli articoli relativi al personale a tempo determinato al fine di equiparare, come previsto dalla giurisprudenza europea e nazionale, i loro diritti a quelli del personale di ruolo.

Una O.S. ha proposto di aumentare il numero dei collaboratori del dirigente da retribuire con il FIS e la Gilda-Unams si è fermamente opposta sostenendo che già oltre il 50% del fondo viene destinato nelle scuole alle funzioni organizzative di pertinenza del DS, sottraendo risorse alla didattica e al miglioramento dell’offerta formativa.

Per quanto riguarda l’articolato relativo al personale ATA si è discusso del rapporto di lavoro, in particolare del periodo di prova, dei permessi e dell’art. 59 del CCNL 2006-2009.

La prossima riunione è stata fissata al 7 marzo alle ore 15 con all’O.d.G. la sezione Università.

La Delegazione

 

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Riallineamento carriera docenti: cos'è, perché, quando si fa - Gilda VeneziaRicostruzione di carriera – richiesta riallineamento del servizio pre-ruolo

Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DPR 399 del 23 agosto 1988 la decurtazione di 1/3 giuridico della anzianità maturata deve essere integralmente recuperata e, conseguentemente, i dipendenti immessi in ruolo devono essere collocati nella fascia stipendiale spettante computando anche il periodo non riconosciuto ai fini giuridici all’atto della ricostruzione di carriera.

Requisiti:

Docenti e ATA di ruolo con più di 4 anni di servizio pre-ruolo che hanno già raggiunto, come da normativa,

  • il 16^ anno di ruolo in qualità di docenti laureati della scuola secondaria superiore,
  • il 18^ anno per i coordinatori amministrativi, per i docenti della scuola materna ed elementare, della scuola medie per i docenti diplomati della scuola secondaria superiore,
  • il 20^ anno per il personale ausiliario e collaboratore, il ventiquattresimo anno per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie.

Il computo degli anni di ruolo deve essere effettuato considerando anche il periodo pre-ruolo riconosciuto nella ricostruzione di carriera.

Gli interessati possono rivolgersi alle ns. sedi provinciali.

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Stipendi docenti, perché c'è il blocco dello scatto del 2013 - Gilda VeneziaCari colleghi, come noto, tra le disposizioni di legge che hanno maggiormente inciso in termini negativi sugli stipendi del personale della scuola vi è stato il blocco, ai fini della progressione di carriera, dell’anno 2013, di cui al D.P.R. n. 122 del 4.9.2013.

Blocco che ha avuto, (ed ha), come conseguenza il mancato riconoscimento, ai fini della carriera, dell’anno 2013 con relativa perdita dei benefici della progressione stipendiale ed una “minore retribuzione” (anche in termini di arretrati) e che penalizza tutto il personale scolastico.

In ragione di ciò, nella prospettiva di poter procedere con un eventuale ricorso ed al principale fine di interrompere la prescrizione vi invitiamo a contattare le ns. sedi provinciali per  trasmettere una diffida al Ministero dell’Istruzione e del Merito a mezzo PEC.

 

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Pensioni: a chi conviene uscire con Quota 103? Pro e contro della misura -  ScuolaInformaCessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2023, a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata, introdotte dall’art. 1, commi 283, 288 e 292, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Indicazioni operative.

Tale nuova disciplina normativa prevede la facoltà di accedere alla pensione anticipata al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2023, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di almeno 41 anni (c.d. pensione “quota 103”)

opzione donna” inserendo il comma 1 bis, il quale prevede che possono beneficiare del suddetto trattamento pensionistico le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 abbiano maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni o assistenza ex art. 3 comma 3 legge 5 febbraio 1992 n. 104 oppure riduzione capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%, come meglio specificato, rispettivamente, alle lettere a) e b) del suddetto comma 1-bis

Le relative istanze dovranno essere presentate, tramite il sistema Polis, dal 1° al 28 febbraio 2023 utilizzando le funzioni che saranno disponibili nell’ambito della sezione “Istanze Online” del sito. Le istanze Polis disponibili sono:

- Cessazioni On Line - personale docente, educativo, IRC e ATA – Quota 103

- Cessazioni On Line - personale docente, educativo, IRC e ATA – Opzione donna

- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 103

- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna

 

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In pensione subito a 64 anni tra i 20 ed i 27 anni di contributi 

Disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata
introdotte dall’art,1, commi 283,288 e 292 della Legge 29 dicembre2022 n.197
(finanziaria 2023)
Resoconto Informativa Ministero dell’Istruzione e del Merito del 27 gennaio 2023

 

Oggi 27/01/2023 il Ministero ha fornito le indicazioni operative per l’attuazione dell’art.1, commi 283,288,289 e 292 della legge 29 dicembre 2022, n.197 (legge di bilancio 2023).

Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti dell’Amministrazione, le Organizzazioni sindacali e alcuni dirigenti INPS.

 Di seguito le norme oggetto di informativa

 L’art.1 comma 283 della legge di bilancio 2023 ha introdotto in via sperimentale per l’anno 2023 la c.d. “quota 103” ovvero la possibilità di accedere alla pensione anticipata al raggiungimento entro il 31.12.2023 di una età anagrafica di almeno 62 anni e di una anzianità contributiva di almeno 41 anni. Il personale scolastico che si trova nelle condizioni previste dalla norma dovrà entro il 28 febbraio 2023 presentare, con le modalità in uso (Istanze on Line), la domanda di dimissioni di cessazione dal servizio.

 Il comma 288 dell’art.1 della legge di Bilancio ha prorogato anche per l’anno 2023/ le c.d. disposizioni “APE SOCIALE” a beneficio dei lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose tra cui i professori di scuola primaria e professioni assimilate (codice Istat 2.6.4). La nuova disposizione consentirà alle lavoratrici che hanno presentato ad ottobre scorso la domanda di cessazione per “Opzione donna”, con accertato esito positivo al diritto a pensione, di avvalersi della norma introdotta dalla legge finanziaria sulla “APE sociale” presentando entro il 31.3.2023, anche la domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE Sociale, con contestuale rinuncia alla domanda di pensionamento “opzione donna” dandone comunicazione alla competente sede territoriale INPS

 Il comma 292 dell’art.1 della stessa legge ha apportato alcune modifiche alla c.d. “Opzione donna”, in particolare, la nuova normativa prevede che possono beneficiare del predetto trattamento economico previsto da “Opzione donna” anche le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica di almeno 60 anni ridotta di un anno per ogni figlio fino ad un massimo di anni 2 e al ricorrere delle seguenti condizioni:

  • assistenza ex art.3 comma della legge 5 febbraio 1992*

oppure

  • riduzione della capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%.

Le lavoratrici che si trovano nelle condizioni appena indicate sono ammesse a presentare, con le modalità in uso (istanze on line) entro il termine finale del 28 febbraio 2023, le domande di dimissioni volontarie, con effetti dal 1° settembre 2023.

 Non erano presenti i rappresentanti responsabili del sistema informativo per i rappresentanti sindacali, in presenza di dubbi, sono stati invitati a inviare per iscritti i quesiti.

 La nostra delegazione ha rappresentato l’esigenza che le nuove istanze che saranno presentate siano valutate entro tempi tecnici compatibili con la definizione degli organici per consentire che i posti che si renderanno vacanti possano essere utilizzati per mobilità e nomine in ruolo. I funzionari dell’INPS sul punto non hanno ritenuto di dare una risposta positiva.

 La delegazione Federazione Gilda.Unams

 

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Prosegue all'ARAN il confronto sui nuovi ordinamenti professionali del  personale ATA – Federazione UIL Scuola RUA LombardiaDa martedì 24 gennaio e per tre giorni consecutivi sono previsti incontri “tecnici” all’Aran per la definizione sulla parte normativa del CCNL-Scuola cui presenta alcune criticità:
- Revisione dei profili professionali
- Area dei DSGA
- Mantenimento delle posizioni economiche

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   Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

COMPARTO ISTRUZIONE RICERCA periodo 2019-2021

Resoconto incontro ARAN del 20/12/2022

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In data 20 dicembre 2022 è proseguito all’ARAN il confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca. Oggetto dell’incontro, l’Ordinamento Professionale Personale ATA delle Scuole di ogni ordine e Grado. L’ARAN ha confermato al tavolo la proposta negoziale che, tra le altre, prevede il sistema di classificazione del personale ATA in quattro aree, cui corrispondono altrettanti differenti livelli di conoscenza, capacità, abilità, competenze professionali, responsabilità e autonomia:

Area dei Collaboratori

Area dei Collaboratori esperti;

Area degli Assistenti;

Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione;

In ogni Area sono individuati i profili professionali

A parte l’articolazione delle AREE, che viene riproposta senza modifiche, nella bozza vengono esplicitati alcuni istituti contrattuali.

Progressioni stipendiali all’interno delle Aree      

Viene confermato il sistema vigente che prevede il passaggio tra una posizione stipendiale a la successiva al termine di periodi previsti;

Incarichi specifici e Posizioni economiche

Gli Incarichi specifici sono conferiti dal Dirigente Scolastico su proposta del DSGA nell’ambito del piano delle attività (in sostanza come avviene attualmente) e retribuiti con una specifica indennità il cui valore verrà definito dalla contrattazione di Istituto sulla base delle risorse disponibili allo scopo (come avviene oggi). Gli incarichi avranno durata pari all’anno scolastico e possono essere revocati con atto scritto e motivato. Nella proposta negoziale non viene il sistema delle posizioni economiche. Naturalmente a coloro che ne beneficiano continueranno ad essere corrisposte come assegno ad personam.

Mobilità professionale all’interno delle aree

Viene confermata la possibilità di passaggio per i dipendenti da un profilo all’altro della stessa area. Tale passaggio avviene con il possesso dei requisiti culturali e professionali richiesti per l’accesso al profilo cui si chiede il passaggio e mediante percorsi di qualificazione ed aggiornamento professionale.

 Progressioni tra le aree

Le progressioni tra un’area e quella immediatamente superiore avvengono tramite procedura comparativa ai sensi dell’art.52, comma 1 bis del d. lgs n.165/2001. Nella proposta vengono definite le norme di prima applicazione. Al fine di tenere conto dell’esperienza e della professionalità maturate ed effettivamente utilizzate dall’amministrazione, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale e comunque entro il 31.12.2024, in applicazione del citato’art.52, comma 1 bis del d. lgs n.165/2001, la progressione tra le aree avrà luogo con procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti indicati in una apposta tabella riportata nella proposta  anche con un titolo culturale inferiore a quello richiesto.

Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione                                                                         

Presso ciascuna istituzione scolastica, fatta eccezione per quelle sottodimensionate, viene istituita una posizione di lavoro di Direzione dei servizi generali e amministrativi (DSGA) caratterizzata da un elevato grado di Responsabilità ed autonomia gestionale. Confluiranno nella nuova Area tutti gli attuali DSGA. Ciascuna posizione costituisce oggetto di un incarico a termine di Elevata Qualificazione (EQ) attribuito a seguito di procedure cui devono partecipare tutti i dipendenti inquadrati nell’AREA dei FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE. Fermo restando la durata triennale dei singoli incarichi, ai dipendenti che, sulla base del previgente ordinamento professionale, erano inquadrati nell’Area dei DSGA, è garantito, fino alla cessazione del rapporto di lavoro, l’incarico di DSGA che ad ogni scadenza triennale, ha titolo di precedenza sugli altri candidati sulla sede ricoperta nel primo incarico. Significa che il DSGA in servizio in una scuola, salvo scelte individuali diverse, avrà il primo incarico nella stessa scuola di titolarità con possibilità la possibilità di rimanerci anche nei trienni successivi.

Il confronto proseguirà sulla definizione dei profili professionali e sui compiti e responsabilità del personale in servizio. Andranno definite in maniera puntuale le modalità di assistenza da parte del collaboratore scolastico agli alunni diversamente abili. I compiti degli assistenti amministrativi e per gli assistenti tecnici compresi i tecnici assegnati alle scuole elementari materne e medie. Andranno definiti Profili e compiti dell’Area dei Collaboratori Esperti in cui confluiranno gli attuali COLLABORATORI AS. La discussione su questi punti continuerà nel prossimo incontro previsto agli inizi del prossimo mese di Gennaio 2023. Una valutazione definitiva ovviamente potrà essere fatta solamente al termine della discussione. Vi terremo aggiornati.

La delegazione della Federazione Gilda Unams

 

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